Tagliamo i vitalizi anche ai consiglieri regionali e ristabiliamo equità sociale

di MoVimento 5 Stelle

Dopo aver eliminato i vergognosi privilegi degli ex parlamentari, adesso è arrivato il momento di tagliare anche i vitalizi degli ex consiglieri regionali. In questi primi mesi di governo stiamo dimostrando di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale ai cittadini. Un esempio concreto è stato proprio il taglio dei vitalizi agli ex parlamentari. Nella scorsa legislatura ci avevano fatto credere che era impossibile eliminare questo assurdo privilegio voluto fortemente dalla Casta, ma abbiamo dimostrato che tutto questo, invece, è possibile. Basta volerlo.

Ma la nostra battaglia di civiltà, che mira a ristabilire equità sociale nel nostro Paese, non è ancora finita. Adesso è arrivato il momento di tagliare altri scandalosi vitalizi: quelli degli ex consiglieri regionali. Come faremo? Semplice... se le Regioni entro la metà del 2019 non tagliano i vitalizi, noi gli tagliamo i fondi statali destinati a finanziare questi assurdi privilegi. Che sia chiaro: non andremo a toccare le risorse per la sanità, il welfare o altri servizi fondamentali destinati ai cittadini, ma i tagli riguarderanno solo gli sprechi delle Regioni. E tutto questo l’abbiamo scritto nella legge di bilancio. Perché noi non scherziamo quando c’è in ballo la dignità degli italiani.

Vi sembra normale che le regioni da un lato debbano tagliare i servizi ai cittadini perché hanno sempre meno risorse e dall'altro continuino a sborsare fior di milioni di euro per pagare ogni anno i vitalizi agli ex consiglieri regionali? A noi sembra assurdo, anzi surreale e ingiusto.

Un paio di esempi per farvi capire come negli anni la politica ha pensato a tutelare solamente pochi privilegiati:

In Sardegna l'ex vicepresidente del consiglio Claudia Lombardo (Fi) e l'ex assessore Andrea Biancareddu (Udc), sono dei baby pensionati (a 41 anni e 48 anni) con vitalizi mensili da oltre 7 mila euro (lordi). In Lombardia l’ex presidente del Consiglio della Regione Gianpiero Borghini, porta a casa ogni anno 63mila euro. In Abruzzo, invece, l'ex governatore Ottaviano Del Turco, somma al vitalizio da Senatore (che da gennaio 2019 verrà tagliato) anche oltre 28mila euro lordi annui a carico della Regione: per lui doppio vitalizio.

Sapete bene che tutti i PortaVoce del MoVimento 5 Stelle, eletti al Parlamento Europeo, alla Camera, al Senato e in tutti i Consigli regionali d’Italia, rinunciano volontariamente al vitalizio. Abbiamo chiesto più volte agli esponenti delle vecchie forze politiche di fare la stessa cosa… ma niente, non hanno mai voluto mollare questo ingiusto privilegio. Tranquilli: presto noi glielo tagliamo.