C’era una volta… Grottaferrata città giardino.

MoVimento 5 stelle Grottaferrata

C’era una volta… Grottaferrata città giardino. Tutte le favole iniziano con il c’era una volta. Ma la storia di Grottaferrata non ha un lieto fine. Da città giardino a cementificazione selvaggia, abusivismo senza regole, strade impercorribili, traffico e smog. Per anni sono stati criticati gli interventi edilizi di grande impatto sul territorio, vere e proprie colate di cemento, costruzioni che sorgevano come funghi dove prima potevi godere del paesaggio e del verde, magari di una piccola pineta. Interventi che facevano la fortuna dei costruttori e del loro portafoglio, ma che deturpavano sempre più un paesaggio unico. In ogni campagna elettorale poi le promesse sono sempre le stesse, le belle parole, i programmi che inneggiano alla legalità, alla salvaguardia, all’ambiente, ma ahimè tutto rimane immutato, o meglio tutto si trasforma in nuove costruzioni, nuovi palazzi, nuove case, nuove cooperative, adesso anche centri commerciali, e sempre più nuove persone che vengono a vivere un paese già al collasso. Nuove automobili che vengono ad invadere strade insufficienti, con una mobilità ormai al collasso. Un sistema fognario e di reflusso delle acque inefficiente, così come un sistema idrico sempre più violentato non sono in grado di accogliere ulteriori 1000 famiglie. Perché questo il numero di cui si parla. Oltre 90.000 metri cubi di nuove costruzioni solo nella zona pratone, tra via di Rocca di Papa e Carta brutta, un nuovo centro commerciale, nuovi supermercati, delibera 41, delibera 43, si danno i numeri.. cambia l’ordine dei fattori ma il risultato non cambia, la domanda sorge spontanea: Quale nuova arteria stradale permetterà a queste famiglie di uscire la mattina per recarsi a scuola o al lavoro? Useranno un elicottero, o il teletrasporto o tutti insieme si inseriranno in quello stesso percorso che già i grottaferratesi residenti, ogni mattina ed ogni sera, percorrono a passo d’uomo? Dove sono finite le buone intenzioni e le promesse del sindaco Andreotti? A che punto sono le perimetrazioni delle costruzioni abusive e la delibera di giunta per fermare nuovi progetti edilizi? Certo chiudere la stalla dopo la fuga dei buoi serve a poco, intanto, un’altra bella villa Liberty ci saluta, su Viale 1 Maggio ne hanno abbattuta un’altra, per lasciare probabilmente spazio ad una nuova palazzina di dubbio gusto architettonico ma di grande resa immobiliare! Dunque alla resa dei conti ci sembra che questo sindaco non sia meglio degli altri, noi del M5S lo avevamo detto, del resto è un tecnico, fa l’architetto, quando era assessore all’urbanistica della giunta Mori (PD), si schierò contro la lottizzazione (carta brutta) ma ora che è lui a decidere? Davvero chi lo ha votato credeva che avrebbe pensato al bene del territorio e dei “fortunati” cittadini di Grottaferrata? Beati voi che credete nelle favole!!