L’Area Artigianale di Grottaferrata verrà mai liberata ? Sicuramente non oggi

+++ L’Area Artigianale di Grottaferrata verrà mai liberata ? Sicuramente non oggi +++

Sull’area P.I.P. (Piano Insediamenti Produttivi - Artigianale) nulla ancora si muove. Anzi, finché non sarà pronta l’Isola Ecologica di Grottaferrata, i mezzi della Tekneko, rimarranno lì.

Questo è quanto emerge chiaramente dalla “Relazione sullo Stato di Attuazione del P.I.P in Loc. Villa Senni” redatta dal Responsabile del 1° Settore Tecnico-Ambiente Arch. Aldo Zichella e consegnataci dall’Assessore Mirko di Bernardo in occasione della Commissione Consiliare Permanente sulle Attività Produttive, richiesta dal nostro consigliere Piero Famiglietti in data 18 Giugno c.a.

La relazione sopra citata, dopo aver fatto una breve cronistoria inesatta, proprio nella parte finale e precisamente nel punto “Stato dell’Arte”, indica quanto segue: “L’A.C ha definitivamente approvato la localizzazione del nuovo Eco Centro in loc. Villa Senni, la cui realizzazione consentirà di disporre nuovamente dei lotti in uso alla Tekneko srl. I tempi di realizzazione dell’opera sono stimabili in 12 mesi, comprensivi della redazione del progetto esecutivo e dello svolgimento della procedura di appalto, decorrenti dalla definitiva approvazione della variante urbanistica collegata, per la quale l’art. 19 del DPR. 327/2201 T.U. espropri prescrive un tempo massimo di 90 giorni a cui devono aggiungersi almeno altri 90 giorni (salvo interruzioni per integrazioni documentali eventualmente richieste dagli Enti competenti) per il completamento della Conferenza di Servizi necessaria ad acquisire i relativi pareri, per un totale complessivo stimato pari a circa 21 mesi”.

Quindi da come si può leggere chiaramente da questo documento, dovremmo aspettare quasi due anni, per vedere la piena liberazione dell’area P.I.P. da parte della Tekneko ? A questo NOI NON CI STIAMO!

È quasi un decennio che l’area P.I.P. è stata assegnata per l’utilizzazione “temporanea” per il servizio di Igiene Ambientale. Ma forse pochi sanno, che la gestione di questa rimessa in passato è stata contestata dal NOE dei Carabinieri, che nel 2016 ha proceduto al sequestro di una parte di questa superficie per grave violazione della normativa ambientale.

Proprio per questa zona, nessuna delle passate giunte ha avuto la forza di mettere un punto fermo nel far rispettare chiaramente l’uso legale di questi terreni. Gli abusi che sono stati commessi (e che vengono tutt’ora commessi) per la diversa destinazione d’uso, sono stati segnalati anche della Regione Lazio che in tempi remoti, oltre ad aver “bacchettato” il comune di Grottaferrata, ha anche richiesto la revoca del contributo concesso e la restituzione dell’anticipo degli espropri.

Ma le passate giunte, oltre a non aver rispettato la legge, hanno preso in giro gli interessi dei cittadini che hanno investito in quell’area. Forse si parla poco di loro, poiché tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza sono impegnati a fare i duri a livello politico o nell’ultimo periodo a ripulirsi la coscienza, ma oggettivamente chi ci ha rimesso sono gli artigiani che negli anni passati hanno investito nella zona e nel progetto ad essa collegato.

E la giunta Andreotti cosa fa per fermare definitivamente questi abusi e per consegnare l’area ai legittimi proprietari ? Niente.

Oltre a parlare di progetti grandissimi, come la Scuola di Arte e Mestieri indicata dall’Assessore Di Bernardo durante la seduta della commissione, che serviranno a rilanciare l’area in oggetto, ma perchè questa non viene liberata ? Eppure ci sono i mezzi per farlo, visto che nel contratto stipulato nel 2017 con la Tekneko, il Comune non ha l’obbligo di fornire un’area di rimessa. Forse non la si libera perchè ci sono altri interessi economici ?

La nostra posizione in ogni caso rimarrà sempre la stessa. L’area P.I.P va liberata. Subito!

#m5sgrottaferrata #m5s #solofatti #maichiacchiere


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